Il centro nasce volutamente nella provincia barese, per creare un dialogo sull’arte contemporanea in spazi inusuali. Il centro è un contenitore aperto alla multidisciplinarietà delle arti che dialogano con il linguaggio digitale; il suo operato si avvale di scambi e processi creativi e formativi in partnership con esperti del settore artistico e tecnologico. Apulia center, al suo interno presenta una HUB attraverso la quale pone attenzione sui temi del contemporaneo la comunità con la quale lavora attraverso uno scambio continuo che parte dalle realtà più attive sulterritorio per andare a creare un constante e crescente dibattito sul tema all’interno del territorio con una particolare attenzione ai processi partecipativi di crezione, fruizione e formazione.
Il centro e le sue metodologie di lavoro si sono subito imposte nel panorama culturale pugliese. Da subito si è creata una forte collaborazione con realtà di riferimento della scena del contemporaneo in Puglia, infatti la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, eccellenza Pugliese, ha accolto il progetto ospitandone sin da subito la conferenza stampa di presentazione e programmazione delle attività per l’anno 2019 e poi collaborando direttamente con lo stesso divenendo partner del progetto Linea Festival prima e invitando il centro a presentare il catalogo del festival all’interno dello spazio di Palazzo Cavanis a Venezia dedicato alla fondazione durante la 57° Biennale d’arte di Venezia. Le attività create hanno intercettato realtà di particolare rilievo sulla scena internazionale legate alla robotica come la KUKA robotics con la quale il centro ha presentato due progetti nelle rispettive settimane dedicate all’arte di Torino nel 2019 e di Bologna 2020.

Apulia Center for Art and Technology è un progetto “Vincitore PIN – Iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI e finanziata con risorse del FSE – PO Puglia 2014/2020 Azione 8.4 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”.